Avere la puzza sotto il naso. Quante volte lo abbiamo sentito dire. Il significato è noto: darsi delle arie in tono arrogante e altezzoso. In inglese si dice to put on airs e in francese se donner des grands airs, definizioni per cui non occorrono traduzioni e che ne accentuano il significato dispregiativo. L’origine della frase è probabilmente da attribuire all’atteggiamento dei nobili che alzavano la testa con superiorità e torcevano il naso per non sentire l’odore dei miasmi corporali dei poveri. Possiamo quindi considerare questa espressione oggi solo come un modo di dire o nella civile società dell’era moderna dobbiamo considerare ancora “la puzza sotto il naso” un atteggiamento di discriminazione sociale? Vediamo come nel cinema il rapporto con gli odori sotto questo punto di vista viene raccontato e proviamo ad analizzare alcuni film in cui il tema è evidenziato.

I film che troverete nell’articolo completo:

Parasite
Corea del Sud, 2019
Regia: Bong Joon-ho
Interpreti principali:
Song Kang-ho (Ki-taek)
Lee Seon-gyun (Park Dong-ik)
Cho Yeo-jeong (Choi Yeon-kyo)
Choi Woo-shik (Kim Ki-woo)
Park So-dam (Kim Ki-jung)

Donne
USA, 1939
Regia: George Cukor
Interpreti principali:
Norma Shearer (Mary
Haines), Joan Crawford
(Crystal Allen), Rosalind
Russell (Sylvia Fowler)
Mary Boland (Flora De Lave)
Paulette Goddard (Miriam
Aarons), Phyllis Povah (Edith
Potter), Joan Fontaine
(Peggy Day)

Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto
Italia, 1974
Regia: Lina Wertmüller
Interpreti principali:
Mariangela Melato (Raffaella
Pavone Lanzetti)
Giancarlo Giannini
(Gennarino Carunchio)

La Parte degli angeli
UK, 2012
Regia: Ken Loach
Interpreti principali:
Paul Brannigan (Robbie)
John Henshaw (Harry)
Gary Maitland (Albert)
Jasmin Riggins (Mo)
William Ruane (Rhino)
Roger Allam (Thaddeus)
Siobhan Reilly (Leonie)

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