Da qualche giorno nel laboratorio di Herbio, tra bottigliette di oli essenziali, taniche di acque aromatiche e vasi di oleoliti, mi sono messa a cercare il mio profumo dell’inverno. Fuori piove e il vento è gelido. Ma anche in questa stagione che ci regala le giornate più avare di luce di tutto l’anno, c’è sempre modo di meravigliarsi scoprendo quale e quanta ricchezza naturale ci sta attorno. Guardo attraverso i vetri della finestra e lì, protetto dalla palizzata che scorre sotto un piccolo crinale, vedo quello che cercavo: il cisto.
È una pianta sempreverde, con steli molto ramificati e scuri, fusti eretti e foglie allungate di colore verde chiaro, il cui arbusto non profuma di fiore. Ne esistono numerose specie che sono il risultato di diversi quanto frequenti processi di ibridazione. Fiorisce tra aprile e giugno. I suoi fiori sono belli, hanno petali bianchi, sfumati con gocce di color carminio, ma durano poco: appena 24 ore. Per fortuna però rifiorisce in continuazione.
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