È davvero un piccolo gioiello questo libro, edito da Lineadacqua Edizioni, che ci porta davanti alla toletta delle dame della Venezia dei dogi dove avveniva un’attenta trasformazione estetica. Grazie alla penna di Joan Giacomin, makeup artist e scrittrice olfattiva veneziana, scopriamo un mondo colorato di biacca e di rouge dove la bellezza artificiosa era indispensabile in una vita sociale costruita su regole non scritte.

Un intrigante linguaggio segreto, quello del makeup. Dalle parrucche esagerate elaborate dai più abili e costosi parrucchieri, ai nei posticci che nascondevano dei veri e propri messaggi, l’autrice ci fa percepire anche un universo olfattivo particolare. Acque profumate alla lavanda prima, e profumi in alcool dalle più complesse note floreali poi, ammorbavano l’aria. Quando arrivava una dama, arrivava infatti il suo intenso profumo. Una bellezza velenosa quella di questo periodo dal momento che praticamente tutti i prodotti utilizzati da gentildonne e cicisbei per la loro toletta contenevano sostanze anche mortali come ad esempio il mercurio.

Ad impreziosire ogni capitolo, le illustrazioni di Massimo Alfaioli che con il suo stile inconfondibile dipinge una Venezia sognante, unendo spesso alla colorata bellezza delle sue dame di carta, un inevitabile presagio di morte. Un libro che è specchio di una società non poi così distante dalla nostra dove il bisogno di apparire, a volte, sfugge di mano.

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