Immaginate oltre venticinque chilometri di alberi di ciliegio in fiore tra marzo e aprile. Filari di viti che a settembre e ottobre saranno vendemmiate per dare vita a due vini tipici, Valpolicella e Soave, in cui confluisce il sapore del territorio. Eccoci in Val d’Illasi, un piccolo e verdeggiante angolo di paradiso, forse ancora poco conosciuto, in provincia di Verona.

 Abitato già dal II millennio a.C, questa zona è da sempre votata all’agricoltura, prima fonte di sostentamento della popolazione grazie al terreno reso fertile dal torrente Illasi, chiamato in dialetto “progno”. In epoca romana si coltivavano soprattutto lino e ulivi, quest’ultimi tutt’oggi fiore all’occhiello della valle. E a proposito di fiori, uno in particolare è protagonista di questa nostra storia: l’iris.

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Immagine: Ph Cristian Colognato per concessione dell’autore