Finalmente arrivò l’occasione per usare l’alambicco di mio padre come bramavo da tempo. Non pensavo al rischio che correvo.

Tutto è cominciato quando avevo quattordici anni, nella casa paterna, in un paese della Franciacorta in provincia di Brescia. Mio padre si era messo in testa di distillare del Brandy dal vino che avevamo in cantina da diverso tempo. Si era fatto fare da un ramaiolo del paese un alambicco di grosse dimensioni che poi aveva collocato nella cantina. Lì di fianco avevo un mio spazio che generalmente utilizzavo per i
miei esperimenti con il piccolo chimico che mi avevano regalato anni prima. […]  Non mi sembrava vero, avere un alambicco di quelle dimensioni a disposizione rispetto al mio che conteneva a malapena 500 ml e che per giunta era esploso pochi giorni prima per via di esperimenti non troppo riusciti.

Approfittando dell’assenza dei miei genitori che si erano presi una vacanza, ero rimasto in casa con la nonna e le due sorelle minori. Un giorno in cui erano scese in paese per sostituire mamma al negozio, si presentò finalmente l’occasione per poter utilizzare l’alambicco di mio padre, come bramavo da tempo. Non pensavo sicuramente al rischio che correvo […]

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