Cibo. Odorato. Filosofia. In questo saggio l’autrice, Elena Mancioppi, assegnista di ricerca presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, mette sotto una nuova luce le relazioni che intercorrono tra olfatto e cibo guardandole da un punto di vista filosofico, sociale e culturale. Non si può iniziare un saggio di questo spessore senza un approccio storico dove l’autrice ci ricorda la spesso
pessima reputazione di questo senso nel corso dei secoli. Prosegue con una seconda parte dove, finalmente, l’olfatto esprime tutte le sue potenzialità dando così totale legittimità estetica, fino ad arrivare alla terza parte, dove consociamo il neologismo osmosfera, una dimensione legata al rapporto tra cibo, olfatto e relazioni sociali. Dagli antichi filosofi e alla loro interpretazione di olfatto, Mancioppi ci conduce
a narrazioni olfattive più moderne come ad esempio l’odore che si respirava all’epoca del Proibizionismo dove alcool, differenze sociali e di colore, portavano a vere e proprie costruzioni atmosferiche. Si arriva quindi ai giorni nostri dove l’aromatizzazione ambientale sta diventando sempre più pervasiva.

Un saggio complesso e articolato, da leggere con matita alla mano per sottolineare i passaggi salienti su cui ritornare. Edito da Edizioni ETS, L’olfattivo fa parte della collana Sapio. Cibo – Conoscenza – Filosofia, un ramo specifico che indaga proprio sulla relazione tra cibo, filosofia e, nel nostro caso, l’olfatto.