“L’assoluta di cera d’api, una delle materie prime rare e preziose del profumo rivela la una versatilità tutta da sperimentare”

La cera è inizialmente un fluido incolore prodotto dalle ghiandole poste sull’addome dell’ape mellifera. L’insetto la lavora masticandola in bocca e, in questo processo, polveri e pollini si aggiungono alla sostanza rendendola di un colore più scuro e opaco. Per l’ape è sinonimo di casa e di protezione.

In profumeria, l’assoluta di cera d’api è una materia prima naturale rara e preziosa che, già in piccole dosi, è capace di irradiare vigore alla composizione. Questo prodotto viene raccolto da maggio a giugno, e quindi fuso dagli apicoltori in pani destinati a essere lavorati dalla casa essenziera. L’assoluta di cera d’api si ricava tramite estrazione con etanolo. Occorrono circa 150 000 api per fare 1 kg di cera, e 30 kg di cera per ottenere 1 kg di assoluta.

Il suo profilo olfattivo è caldo, sontuoso, cremoso con sfumature tabacco e fieno. Si possono sentire anche note di spezie, cuoio, nocciola. Abbinata alle essenze floreali non solo le prolunga, ma agisce come uno zoom portandoci all’interno della loro corolla, tra i sentori di polline.

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