Polvere di minerali e intreccio di radici
magnetico scrigno che custodisce, profuma, e rigenera la vita
Sotto il manto della terra gli esseri umani hanno trovato rifugio quando le condizioni del mondo esterno si facevano ostili. Questi nidi segreti si trovano nel ventre di molte città europee dove si diramano labirintiche catacombe, oppure nei villaggi nascosti della Cappadocia scavati per eludere gli attacchi dei predoni, o nelle abitazioni dei minatori sotto il rovente deserto australiano o, ancora, nei più moderni bunker attrezzati per custodire la vita in situazioni estreme. Migliaia di persone hanno vissuto e vivono in questi luoghi, come semi nell’oscurità del suolo. Scrigno segreto e oscuro, la terra a volte si apre a inquietanti escursioni dabbasso…
In passato, gli adepti delle sette gnostiche si nutrivano delle forze telluriche per risalire in superficie con una consapevolezza nuova. Mentre in tempi più recenti il cratere di un vulcano è servito da ingresso ad alcuni viaggiatori in cerca di avventure, come ha raccontato Jules Verne. Tante sono le vie per arrivare al cuore della terra e, qualunque sia la nostra, ad accoglierci ci sarà sempre lui: quel familiare profumo di radice, di semi e di liquirizia. Un profumo che è la culla di tutto ciò che un giorno avverrà in superficie.
La fragranza è stata realizzata da Joseph Caruso per profumare il n° 8 della rivista cartacea.
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