Prendete carta e penna e teneteli a portata di mano perché di appunti ne prenderete un bel po’. Il manuale di ricerca, sviluppo e composizione di fragranze è un volume pensato proprio per chi è agli inizi di un percorso di studio tanto stimolante quanto complesso. Un libro che non terrete sul comodino per sfogliarlo prima di dormire, ma terrete nella vostra postazione di lavoro, spazio che Meloni, nella seconda metà del volume, vi aiuterà ad organizzare. Ma partiamo con ordine. Se siete completamente digiuni di scienze botaniche, la prima parte del volume vi farà conoscere l’anatomia della pianta: dalla morfologia della cellula, ai suoi tessuti fino agli organi di cui è composta. Un’introduzione che vi aiuterà a comprendere la fitochimica, la scienza che studia la chimica delle piante e i processi che portano alla formazione dei vari metaboliti secondari, ovvero quelle parti della pianta che l’uomo usa da sempre sia a scopi farmaceutici, sia per estrarre oli essenziali.

Segue un approfondimento sui metodi estrattivi: dalla spremitura, alle varie forme di distillazione (semplice, frazionata, sottovuoto, in corrente di vapore) fino all’enfleurage, antica tecnica che prevedeva l’utilizzo del grasso animale per catturare l’essenza in particolare di fiori come il gelsomino, il narciso e la tuberosa. Dopo una rapida classificazione delle materie prime per gruppi olfattivi, si passa quindi alla seconda parte del volume: le tecniche di composizione. Siamo quindi tornati al nostro tavolo di lavoro, predisposto con pipette Pasteur, flaconi di vetro ambrato accuratamente etichettati, l’immancabile bilancia, mouillette, quaderni dove annotare i vostri progetti, da non confondere con il formulario, che riporta diluizioni e peso della composizione. Siete finalmente pronti per iniziare a realizzare i vostri accordi.

Non sapete da dove cominciare? Meloni vi fornisce vari approcci tecnici alla loro formulazione. Uno studio il suo che prende a piene mani dagli insegnamenti del famoso profumiere e mentore Jean Carles, il quale sosteneva che, prima di creare una fragranza, era necessario immaginare l’effetto olfattivo che avrebbe avuto. Per questo la conoscenza delle materie prime è fondamentale per iniziare a comporre.

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