Le nostre fiabe più conosciute riecheggiano nei racconti esotici e fiabeschi dell’Antico Egitto sempre contornati da aromi e profumi
[…] È interessante notare come nella letteratura egizia che più somiglia alla nostra idea di fiaba e favola, il mondo dei profumi sia legato alla ricchezza, al premio e soprattutto alla descrizione di luoghi fatati e magici, in cui avvengono eventi straordinari. Un racconto ambientato lungo il Nilo vede come protagonista una giovane di nome Rodopi, profumata di rosa, e il faraone Amasi, sovrano realmente vissuto che governò l’Egitto durante la XXVI dinastia (586 a.C.-526 a.C.). Si tratta probabilmente di un’antica fiaba egizia, giunta a noi grazie al ricordo di Erodoto, Strabone e Claudio Eliano.
Rodopi è una bellissima schiava di stirpe tracia a servizio presso una casa egizia che un giorno riceve in dono dal suo padrone un paio di pantofole di oro rosso. Le altre schiave, che già la maltrattano perché straniera e di carnagione chiara, ne sono invidiose e le impediscono di partecipare a un’imponente celebrazione indetta dal faraone per la città di Menfi. Le ordinano infatti di completare una lunga lista di ingrati lavori domestici. Così, mentre Rodopi è al fiume a fare il bucato, lasciando asciugare al sole le proprie pantofole, Horus sotto le sembianze di un falcone appare nei cieli…
L’articolo completo è disponibile sulla nostra rivista cartacea.
→ Informazioni per abbonarsi