Che cos’è l’immaginazione? È la navicella spaziale che ci consente di viaggiare verso l’ignoto per esplorare mondi nuovi, fuori dalla nostra portata. L’immaginazione è il sogno mistico di Dante che attraversa la dimensione ultraterrena e oltre-umana, fino a odorare il profumo della “candida rosa” dell’Empireo. L’immaginazione è far sbocciare una rosa nello spazio come il Piccolo Principe di Saint-Exupéry per scoprire se il suo odore assomiglia a quello che possiamo sentire qui sulla Terra. L’immaginazione è pensare a come potrebbero essere usati i profumi in un futuro più o meno distopico: magari per innescare guerre interstellari, o per comprendere l’enigmatica dimensione del tempo, o per aprire nuovi portali tra le galassie.
L’immaginazione è esplorare l’universo botanico alla ricerca di specie aliene con cui intraprendere una pacifica convivenza o un lotta senza quartiere. L’immaginazione è bruciare preziose resine e sentirsi avvolti dalla benevolenza degli dei. L’immaginazione è attraversare la notte del “grande spavento” lasciandosi alle spalle il mondo. Oltre l’umano, oltre il reale, oltre il possibile, oltre il tempo, oltre i nostri limiti fisici. Ovunque si può andare volendo, con l’immaginazione. E non si tratta solo evasione o desiderio di fuga, ma anche di pura sete di conoscenza. Immaginare ha a che vedere con il bisogno di sentirsi pulsare, risuonare e persino “redolere” dentro l’infinito dello spazio cosmico e delle stelle.