Illustrazione Massimo Alfaioli per Smell Magazine n° 4

Se l’olfatto, più di ogni altro senso, rimanda alla condizione animale, in questo numero di Smell Magazine vogliamo provare a fare il balzo dall’altra parte.
Come fece il giovane Oliver Sacks un po’ per caso. O come fanno le tante creature semi-umane — orchi, vampiri, zombi — che affollano la letteratura popolare e che rivivono oggi nel cinema. Proviamo a raccontare il mondo dalla loro parte, puramente istintuale. Dove un odore è un comando ineludibile. Dove un odore è un racconto fedele di quella parte di realtà che per noi è solo tenebra. Dove un odore è una traccia da seguire, fino a smascherare il colpevole. Perché se il fiuto ha un che di selvaggio, indomabile e ancestrale, bisogna pur ammettere che un certo grado di civiltà si acquisisce proprio discriminando le 75 varietà di profumo ben note all’investigatore di Baker Street. Il suo fiuto da segugio distingue un arcobaleno di colori che, in un attimo, ci portano al cospetto di un fiore. Chiunque conosca il suo profumo sa che vale davvero la pena affrontare questo viaggio. A costo di sprofondare con il naso un po’ di sotto, mentre l’autunno avanza.

Francesca Faruolo
Presentazione Smell Magazine n°4