Nel mondo animale il predatore, maschio o femmina, sente l’odore della preda ancora prima di vederla. Più l’olfatto è sviluppato più è abile nella caccia, sia essa indirizzata alla ricerca di cibo o di un partner per l’accoppiamento. L’olfatto è dunque funzionale alla lotta per la sopravvivenza che regola l’ecosistema da quando si è sviluppata la vita sulla Terra.

L’istinto a seguire una traccia olfattiva può essere fonte di ispirazione anche nel cinema e nella letteratura. In molte storie la preda è umana, mentre l’inseguitore ha l’aspetto di una creatura mostruosa dal fiuto eccezionale. Una caratteristica che accomuna alcune figure dell’immaginario fantastico. Proviamo a cercare di comprendere come e perché questo senso le renda uniche. Iniziamo da uno dei “cattivi” più famosi del mondo delle fiabe.

Ucci, Ucci sento odor di cristianucci” […]

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Immagini: Kindlifresserbrunnen Ph Mike Lehmann licenza CC