«La rivoluzione deve essere un evento normale, un continuo rinnovamento, un continuo riflettere e fare»
Alberto Manzi
Il campo olfattivo è un contesto sensoriale in cui l’individuo sente e rèdole (da olēre = avere odore + prefisso re- = ripetere un’azione).
Questo individuo entra in redolanza con il mondo circostante e con altri individui che redoliscono allo stesso modo. Talora, simili soggetti si associano, uniscono cioè le loro forze per ispirare altri individui a intraprendere redolenti avventure. Queste persone non agiscono per denaro o per ambizione, ma perché se non redoliscono soffrono. Le loro narici iniziano a prudere terribilmente proprio come accade allo scrittore a cui duole il braccio se non scrive. Ti accorgi di essere un redolista quando non solo assorbi odori, ma emani tu stesso onde olfattive, le secerni, le concepisci elaborando pensieri redolenti che iniziano a farsi strada nel mondo. È un atto necessario a cui non puoi sottrarti. Se odorare alimenta la smania di riempirsi di odori sempre nuovi e magari di possedere profumi, redolere ti rende protagonista di un atto creativo che sgorga dalla pienezza della tua persona, da uno straripamento di aromi che è di per sé la più gioiosa delle rivoluzioni. Perché l’individuo che emana il profumo del proprio essere autentico, non ha limiti né padroni. La rivoluzione che olisce, mai appassisce.
La fragranze del n° 14 di Smell Magazine è Karyophyllon di Joseph Caruso
Illustrazione: © Massimo Alfaioli
Indice:
Garofano, il lato profumato della rivoluzione di Francesca Faruolo
SHAKE UP di Silvia Dassogno
Odore di rivoluzione, profumo di speranza di Azzurra Bergamo
Olor y gloria di Gabriela Guidetti
Per una rivoluzione culturale olfattiva di Francesca Faruolo
L’Oro Rosso del Marocco di Mauro Uberti
Il naso nei libri di Azzurra Bergamo
L’invenzione che profumò il mondo di Francesca Faruolo