Quello del labirinto è uno degli argomenti più avvincenti che si possano esplorare. Non solo rimanda
all’universo botanico, dei giardini e dell’ars topiaria, ma è il tema letterario per eccellenza. Per chi come
me si è formato nelle aule (e nei corridoi) della facoltà di Lettere, è un piacere rievocare questa parola,
anche nella sua dizione leggermente modificata di Laborintus titolo della prima raccolta poetica di
Edoardo Sanguineti. Qui l’autore accoglieva la fantasiosa etimologia proposta dal retore e poeta Everardo
il Tedesco (XII sec.), secondo cui la parola labirinto deriverebbe dal latino labor intus (ha la fatica
dentro).
Difficile e faticoso è ogni labirinto, proprio come il cammino dell’uomo in questa vita. Laborioso è anche
il nostro tentativo di definire e controllare l’universo degli odori. Lorenzo Magalotti, scienziato e filosofo
morbido del Seicento, scriveva che odorare è “cadere in replicati errori e disinganni”. Chi si cimenta in
questa pratica, si incammina davvero in un intrico di strade. Qualche volta arriva al centro riuscendo
quindi a dare un nome a ciò che sta sentendo, qualche volta si dovrà accontentare delle mille
circonvoluzioni rinunciando a capirci alcunché. L’universo degli odori è complessità allo stato puro ed è
probabilmente questa la ragione per cui nella nostra epoca – postmoderna? – ci accingiamo a riscoprire
l’olfatto. Abbiamo bisogno di esercitarci ad attraversare labirinti sempre più intricati dove è elevata la
possibilità di fallire e di perderci. Impariamo così a gestire la complessità. Abbiamo forse anche bisogno
di confrontarci con ciò che ogni labirinto nel profondo simboleggia: la ricerca del vero senso della nostra
esistenza. Spesso racchiuso in un luogo impenetrabile. Possiamo chiamarlo Minotauro oppure duende, si
tratta sempre di una forza vitale capace di inferocirsi se non nutrita abbastanza. Il nostro demone si
manifesta spesso come sofferenza, tormento, passione. Se lo sentiamo mordere dentro, allora è necessario
affrontarlo, a qualsiasi costo. Ricordiamo: Labor intus. Ogni labirinto richiede fatica, ma varrà sempre la
pena addentrarsi al suo interno. Allo stesso modo, ogni odore è un piccolo dedalo con tante strade da
percorrere e tanti rischi da affrontare. Ma se al suo interno incontreremo il fatidico mostro, non sarà
necessario abbatterlo per liberarne la forza. Basterà annusarlo.