“Si dice che un’immagine vale più di mille parole. Per me un odore vale più di mille immagini”.

Caro Verbeek è una storica degli odori che insegna alla Vrije Universiteit di Amsterdam, dove, da storica, fa ricerca nel campo del patrimonio olfattivo. Fino al 2001 era solo una studentessa d’arte. Poi le capitò di visitare la Biennale a Venezia, all’Arsenale: “All’improvviso – racconta – percepii un odore acuto e forte che sembrava appartenere a un qualche cibo molto speziato, a un cibo molto speziato, forse indiano”. Per Caro Verbeek quell’odore fu l’interferenza di un senso “sbagliato” nell’esperienza esclusivamente visuale che si era preparata ad affrontare. Invece, era un’opera d’arte olfattiva del brasiliano Ernesto Neto […]

“Ma veramente l’odore può essere parte di ciò che chiamiamo arte?” si chiese Caro Verbeek.

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