Per i francesi è l’Immortelle, perché il giallo dei suoi fiori rimane pressoché inalterato anche dopo la raccolta e l’essiccazione. L’elicriso è una pianta nota già nel mondo antico, che cresce in modo spontaneo in paesi del sud Europa quali Francia, Italia, Spagna, Grecia. È un arbusto in parte lignificato con le foglie lunghe, lineari, dal colore grigioverde con sfumature argentate.
Predilige i terreni soleggiati e il caldo dell’estate. Non teme il freddo invernale, ma soprattutto ama la vicinanza del mare, dove l’aria si arricchisce di salsedine e la brezza umida si spinge per qualche chilometro verso l’interno.
L’elicriso è molto presente in Sardegna. Così come si racconta che fosse proprio l’odore di questa pianta a segnalare a Napoleone, quando era ancora in mare aperto, che stava per raggiungere il suolo della natia Corsica. Ma il suo profumo penetrante e antico accomuna molte delle terre che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Nel mese di giugno l’elicriso di Herbio, che abbiamo messo a dimora sulle ondulate colline attorno a Fano, a due passi dalla costa adriatica, produce degli steli lunghi che si protendono verso il sole. Su questi steli si aprono, nel giro di poche settimane, migliaia di infiorescenze giallo oro. La distillazione in corrente di vapore ci consente di estrarre in maniera dolce e naturale le essenze profumate.
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