Tra aprile e giugno, sbocciano i narcisi che ispirano un turismo in stile hanami. Le rotte del narciso portano i più audaci in Ucraina, in una valle dei Carpazi che ospita duecentosettanta ettari di fioritura, oppure in Svizzera tra le alture intorno a Montreaux, dove diversi itinerari conducono all’incontro con le bianche corolle del fiore. In Italia non esistono luoghi consacrati a questo tipo di turismo, ma in compenso si possono veder fiorire i narcisi un po’ ovunque.
Secondo Cristiano Canali, l’autore di Romanza, questo fiore si presta bene a evocare il lato ombra dell’estetismo, esemplificato dal romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray. […] Ben prima di Dorian Gray, il mito di Narciso è a tutti gli effetti una vicenda di sdoppiamenti e di specchi. Come spiega bene Giuseppe Squillace nel suo ultimo libro Nel regno di Narciso, “è la storia di un bellissimo giovane che non riesce a distinguere il vero dal falso, la realtà dall’illusione”. Sigmund Freud fece di Narciso un mito fondativo della soggettività umana. […]
Di certo il tema della duplicazione della propria immagine è oggi più che mai attuale se pensiamo a quanti alter ego popolano i social media e a quanto impegno ci costa ogni giorno mantenere in vita il nostro doppio dall’altra parte dello schermo.
Ma da dove arriva Narciso?
Chi ha scritto per primo la sua storia?
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