Un caleidoscopio di colori e profumi in un Atlante firmato Jean-Claude Ellena, uno dei compositori di fragranze più famosi al mondo nonché écrivain d’odeurs come ama definirsi. Pubblicato nel 2020 da L’Ippocampo Edizioni, Atlante di botanica profumata riunisce in modo geografico, botanico, ma soprattutto poetico materie prime da tutto il mondo. Dal muschio di quercia – odore molto amato dal profumiere francese – collocato nella sezione dedicata a legni e cortecce, alle potenti foglie del cisto labdano.
Dal blu inafferrabile della lavanda ai fruttati germogli di ribes nero. Non manca poi una parte dedicata alle gomme e resine, come la mirra e l’incenso, i semi dove scopriamo i profumati semi di carota – per citarne uno – per concludere con le radici dove ci aspetta un vetiver dalle note tanto maschili quanto femminili come sottolinea Ellena.

Fra queste pagine troviamo l’interessante storia di 36 materie prime con una parte scientifica che è solo cornice di un progetto evocativo più ampio. Ellena infatti non ha paura di sbilanciarsi e ci racconta in prima persona le sue esperienze olfattive con ognuna di queste materie prime. Non meno importanti sono le illustrazioni di Karin Doering-Froger, disegnatrice di odori che con le sue tavole di rorschachiana memoria, mette nero su bianco, anzi colore su colore, le immagini che Ellena esprime a parole. Un Atlante che ci fa viaggiare con la mente in terre lontane, ma anche con la fantasia in luoghi ancora più lontani, dove l’immaginazione è la nostra nave e le parole di Jean-Claude Ellena la nostra bussola.